Codice della Strada, Codice Etico
Io mi ritengo fortunato perché vivo in una (relativamente) piccola città. Per andare al lavoro durante la bella stagione uso la bicicletta, poche volte uso lauto. Nonostante non ci sia un traffico enorme nella mia città ho visto fin troppi episodi che mi hanno fatto riflettere. Le persone alla guida diventano delle bestie assetate di sangue. Chi non appartiene a questa categoria è semplicemente una preda delle suddette bestie. Quanta aggressività fine a sé stessa vediamo riversata nelle strade? Quanta violenza gratuita verbale e fisica siamo testimoni (e protagonisti) durante un tragitto in auto? Cè quello che va piano davanti a noi, cè quello che ci taglia la strada o svolta non mettendo la freccia, o quello che al semaforo "verde da mezzora" non parte. Tutti di fretta, tutti arrabbiati dal primo secondo che stringono un volante. Già in unaltra sezione ho citato qualche esempio di violenza urbana con episodi sempre legati ad auto e relative norme di circolazione. Non è per essere ripetitivo, ma statisticamente misurarci con altri autisti in un flusso di traffico cittadino ci aumenta la probabilità di uno scontro, perlomeno verbale, che può sempre degenerare. Vi citerò brevemente alcuni episodi e vi prego, durante la lettura degli stessi, di dimenticarvi che siete degli autisti.
Potrei andare avanti con altri episodi, e vi ricordo che vivo in una città piccola, mi immagino cosa succede in altre città ben più grandi con traffico (e nervosismo) ben più intenso.
Disciplina è la parola dordine. Tutte le persone al volante mancano di disciplina. Non dico rispetto per gli altri perché chiederei troppo. Se è vero che guidare in città è una attività stressante che richiede sforzo di concentrazione non indifferente, perché sprecare altre energie per arrabbiarsi? Ricordate che ogni colpo di clacson lanciato a mo di monito è un innesco di una probabile colluttazione, ogni lampeggiata con gli abbaglianti per "chiedere strada" su strade di città è una maledizione che ci prendiamo, o in casi limite veniamo seguiti fino a destinazione per essere "educati" da chi ha subito il nostro abbagliante (è successo anche questo). Ricordate inoltre che per cercare con le dita il clacson o le luci abbaglianti perdete dei decimi di secondo vitali che potrebbero evitarvi un incidente se li impiegaste invece a controllare bene il volante con entrambe le mani. Il trucco? IGNORATE ATTIVAMENTE chi vi circonda. Cosa significa? Ignorare, per lappunto, significa fregarsene altamente di chi vi taglia la strada, di vi si inchioda davanti, di chi non mette la freccia ecc ecc Attivamente significa, però evitarli fisicamente al fine di evitare collisioni. Non chiedo di fare come fa un noto Maestro Buddista Zen della mia provincia che afferma che ogni volta che qualcuno gli fa uno "sgarro" in automobile lui ignora, evita, e pronuncia ad alta voce la frase "Ti voglio bene". Certa gente fa perdere la pazienza, capita anche a me, ma non è il caso di mettersi a confrontarsi con degli sconosciuti per simili idiozie. Certo, quando evitiamo per un soffio un incidente mortale per colpa dellindisciplina di un altro ci arrabbiamo eccome. Ma invece che giurare vendetta, se levento non si è verificato, io personalmente rifletto su quanto sia bello vivere e di quanto siamo degli esseri fragili e mortali. Altro che strombazzare con un clacson. Poi ritorno al solito concetto: non sai mai con chi hai a che fare Dentro allabitacolo di quella macchina cè il muratore palestrato o Domenico che gira con il fucile da caccia del nonno?
Per concludere: Lanno scorso sono uscito da un circolo privato per immettermi su di una grande strada deserta, ecco che da sinistra proviene la solita Golf a 100-120 allora (la strada in questione è in periferia della città). Cera una curva leggera prima dellincrocio con il cancello del circolo da cui stavo uscendo, quindi la Golf mi vede "allimprovviso" sterza e mi evita suonando con le trombe del clacson per molti secondi, si ferma a circa 100 metri di fronte a me e sventola il classico dito medio della mano sinistra fuori dal finestrino, poi riparte sgommando. Chiusa lì. Ma se io fossi una testa calda che aveva avuto una pessima giornata? Il circolo da cui stavo uscendo era il poligono cittadino e a meno di trenta centimetri dalla mia mano avevo una borsa in nylon con dentro la mia Glock35 in calibro .40S&W e una scatola di colpi. Per preparare un caricatore con dentro tre colpi contati e prendere la pistola dalla borsa e armarla mi ci sarebbero voluti circa 10 secondi. Il tizio ci avrebbe impiegato molto di più a piedi per a raggiungermi se fosse uscito dallabitacolo. E non sarei stato tanto sicuro che mi avessero preso, perché era domenica mattina, la zona è isolata e non cera nessuno per strada. Un colpo e via. Siate disciplinati e cortesi per strada, vi eviterete un sacco di guai.