"FOOT WORK"

Questa sezione è comune al combattimento con bastoni, coltello e mani nude

Il footwork è il fondamento del combattimento filippino. In sostanza è la vera strategia alla base dei concetti di "movimento tattico" che fanno del Kali/Arnis/Eskrima un'arte marziale tatticamente più versatile di tante altre. Il "footwork" è l'insieme di tecniche di spostamento del corpo durante il combattimento. Come al solito il concetto da seguire è piuttosto semplice: uscire dalla traiettoria della minaccia. Per fare questo più o meno tutti gli stili hanno risolto il problema alla loro maniera simile e diversa allo stesso tempo. Un esempio per tutti: il Ju Jitsu applica questa regola con il nome Tai-Sabaki (rotazione del corpo). Ovvero si ruota con il corpo di 90° all'indietro (indietreggiando con il piede destro o sinistro a seconda di tai sabaki destro/sinistro) per lasciare passare la minaccia e poi intervenire. Nel sistema di combattimento filippino ci si muove a 45° in avanti od indietro seguendo la "strategia dei triangoli".

Prima di tutto perché bisogna "lasciar passare la minaccia"? E' piuttosto semplice la spiegazione: ve la sentireste di parare con le braccia un pugno caricato di qualcuno che pesa, chessò, 30-40Kg più di voi? Oppure una sua "carica alla toro infuriato"? Lasciatelo passare, lasciategli mancare il bersaglio, scaricare l'energia fisica, e poi contrattaccate neutralizzando la sua arma (braccio, bastone, lama che sia...). Questo è il Kali.

Ora passiamo alla descrizione pratica del footwork. Lo schema qui a lato s'interpreta nella seguente maniera: Il cerchio blu rappresenta il nostro corpo visto dall'alto. La linea rossa è la minaccia, un pugno, una

foot_01.jpg (7990 byte)coltellata, una bastonata, un calcio, l'intero avversario che ci carica... Le frecce verdi rappresentano le opzioni tattiche che abbiamo. O usciamo avanzando diagonalmente a destra o a sinistra oppure indietreggiamo diagonalmente lasciando esaurire l'energia della minaccia (in gergo tecnico si dice "assorbire l'attacco"). Mai affrontare frontalmente una minaccia di qualsiasi natura. La serie di tecniche di gambe che produrranno lo spostamento del nostro corpo secondo le regola sopraddette è il "footwork". Ora vediamo di vederlo in maniera concreta. Le foto che seguiranno rappresentano il footwork a mani nude, ma è esattamente lo stesso se si fosse armati di bastone oppure con il coltello.

 

 

strafe_left.jpg (7553 byte)Qui abbiamo rappresentata "l'uscita laterale SX", perchè si esce diagonalmente a sinistra della minaccia. Notare le braccia che proteggono la testa con gli avambracci, ma devono essere pronte per scattare a proteggere l'addome. Le gambe non sono troppo larghe, perchè devono essere pronte ad essere riunite per proteggere i genitali, per caricare un calcio, per cambiare direzione repentinamente. Per motivi "tradizionali" si tiene il piede arretrato leggermente alzato, ma in combattimento non si ha assolutamente il tempo di curare dettagli come questi. Il peso è leggermente superiore sul piede avanzante. Se l'attacco è sferrato con il braccio destro dell'avversario l'uscita a SX è detta "l'uscita buona" perchè ci posizioniamo nel lato meno difeso dell'attacante, la porzioine dorsale. Dobbiamo solo preoccuparci di gestire il braccio destro e abbiamo le sue gambe esposte per eventuale tecniche di rotture dell'articolazioni delle ginocchia. Un esempio pratico di applicazione di questo footwork lo si ha con la tipica tecnica di Kali per contrattaccare sull'attacco di pugno destro.

 

 

strafe_right.jpg (9809 byte) Questa è invece l'uscita laterale destra. Da eseguirsi solo quando non ci è possibile eseguire quella a sinistra (magari c'è un muro che ce lo impedisce), perchè se affrontiamo un pugno destro di un avversario con questa uscita dobbiamo affrontare entrambe le sue braccia. In questi casi si dice che si è finiti "nella sua guardia". E' vero che abbiamo accesso a bersagli estremamente paganti, quali i genitali, ma ricordo ancora che che saremo minacciati da due braccia invece che una.

 

 

 

 

I movimenti appena esposti sono il cosiddetto "triangolo in avanti". Esiste anche il "triangolo all'indietro". Questastrafe_back_sx.jpg (7250 byte) tecnica di movimento viene usata sempre per "far passare" l'energia della minaccia. Il movimento di strafe_back_dx.jpg (7278 byte)piedi illustrato si applica soprattutto quando dobbiamo assorbire attacchi improvvisi a cortissima distanza. Ora segue il video della sequenza di applicazione pratica del footwork. In questa sequenza abbiamo le prime due tecniche con applicazione del tringolo "in avanti", e poi con quello "all'indietro".

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